Tanto va tutto in discarica? No: ecco le destinazioni delle frazioni della raccolta differenziata di Crispiano.

Tanto va tutto in discarica? No: ecco le destinazioni delle frazioni della raccolta differenziata di Crispiano.
20 Gennaio 2017 Redazione

[vc_column_text pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Tanto va tutto in discarica? No: ecco le destinazioni delle frazioni della raccolta differenziata di Crispiano.

[/vc_column_text] [vc_column_text pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Dove va la carta differenziata a Crispiano? E la plastica? E le pile esauste? Domande poste da sempre e a cui, da sempre, rispondiamo con precisione.

quo-vadis-crispianoQuesta volta, però, siamo in grado di offrire alla popolazione una mappa precisa e aggiornata (disponibile anche sul sito Serveco) per informare i cittadini di Crispiano circa la destinazione dei rifiuti differenziati, nell’ottica di aumentare il livello di trasparenza nella gestione dei rifiuti. Niente di quello che è conferito quotidianamente è sprecato.

La frazione maggiore della differenziata raccolta a Crispiano è quella organica, che è conferita all’azienda Aseco spa a Marina di Ginosa. Oltre millequattrocentosettanta tonnellate, il trentuno percento del totale dei rifiuti prodotti dai crispianesi. Progeva, di Laterza, gestisce la parte dei rifiuti biodegradabili, da cui produce ammendante organico. Carta e cartone invece vanno a Taranto, nell’impianto di Recsel: nel 2016 sono stati conferite 538 tonnellate. A Recsel vanno anche plastica, metalli e vetro. L’impianto gestisce in totale il 19% dei rifiuti. Sempre a Taranto, ma in impianti e a società diverse vanno altre frazioni di differenziata: Ecologica Sud di D’Angiulli gestisce gli oli vegetali (oltre settemila kg) e il ferro e l’acciaio invece vanno a M.M.F. A Massafra, alla Sia srl, vanno invece gli inerti (ottantatré tonnellate), mentre gli ingombranti vengono conferiti alla Cisa spa (settantasei tonnellate). A Monopoli vanno le sessantottomila tonnellate di legno, alla CGF Recycle, mentre a Bari le trecentottantasei tonnellate di sorgenti luminose. Ad Andria, a Cannone srl, vanno gli indumenti usati. Le batterie al piombo delle automobili vengono conferite alla Team Italia di Lecce, mentre le pile esauste sono gestite dalla stessa Serveco nell’impianto di Martina Franca, che accoglie anche la tonnellata di farmaci scaduti provenienti da Crispiano e i contenitori di sostanze pericolose (“T” e/o “F”). Sono gli elettrodomestici ad andare più lontano: a Pisticci, presso la Sogemont, vengono conferiti i televisori e i piccoli elettrodomestici, mentre a Balvano di Lucania vanno i grandi elettrodomestici e i frigoriferi.

Crispiano nel 2016 ha raggiunto il 69% di raccolta differenziata, posizionandosi tra i comuni più virtuosi della provincia di Taranto. Questo vuol dire, però, che la restante parte, il secco residuo indifferenziato, entrerà in discarica e contribuirà all’inquinamento globale. La campagna di comunicazione I LOVE %80 continuerà a sensibilizzare i cittadini per un corretto comportamento ambientale, sostenendo la necessità di migliorare anche il proprio stile di consumo per abbattere l’inquinamento e per migliorare la qualità della vita.

Ecco nel dettaglio la destinazione e la quantità delle frazioni di raccolta differenziata:

  • Rifiuti organici – Aseco spa – Marina di Ginosa – kg 1.478.600 – 30%
  • Carta e cartone – Recsel srl – Taranto – kg 538.600 – 11%
  • Vetro – Recsel srl – Taranto – kg 370.780 – 8%
  • Plastica e metalli – Recsel srl – Taranto – kg 320.960 – 7%
  • Rifiuti biodegradabili – Progeva – Laterza – kg 282.710 – 6%
  • Inerti – Sia srl – Massafra – kg 83.300 – 1,7%
  • Ingombranti – Cisa spa – Massafra – kg 76.280 – 1,55%
  • Legno – G.F. Recycle srl – Monopoli – kg 68.550 – 1,39%
  • Televisori – Sogemont srl – Pisticci – kg 25.730 – 0,50%
  • Grandi elettrodomestici – Ri.Plastic srl – Balvano di Lucania – kg 14.060 – 0,31%
  • Frigoriferi – Ri.Plastic srl – Balvano di Lucania – kg 11.540 – 0,23%
  • Piccoli elettrodomestici – Sogemont srl – Pisticci – kg 8.440 – 0,19%
  • Oli vegetali – Ecologica Sud di D’Angiulli – Taranto – kg 7.410 – 0,15%
  • Indumenti usati – Cannone Srl – Andria – kg 44.440 – 0,9%
  • Metallo, ferro e acciaio – M.M.F. – Taranto – kg 3.280 – 0,07%
  • Contenitori “T” e/o “F” – Serveco srl – Martina Franca – kg 2.827 – 0,06%
  • Batterie al piombo – Team Italia srl – Lecce – kg 940 – 0,02%
  • Pile esauste – Serveco srl – Martina Franca – kg 786 – 0,02%
  • Farmaci scaduti – Serveco srl – Martina Franca – kg 1.069 – 0,02%
  • Sorgenti luminose – Ecolsud srl –Bari – kg 386 – 0,01%

[/vc_column_text] [vc_column_text pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Scarica quì la locandina

[/vc_column_text]

Condividi

0 Commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.