Il 30 settembre 2017 termina il nostro servizio di raccolta e di igiene urbana nei comuni di Acerenza, Banzi, Cancellara, Forenza, Genzano di Lucania, Maschito, Montemilone, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, San Chirico Nuovo e Tolve. A Pignola il nostro servizio terminerà il 31 marzo 2018.
Settantremila tonnellate di CO2 non immesse nell’ambiente, oltre centoquindicimila alberi salvati, innumerevoli prodotti da riciclo realizzati con le frazioni di differenziata raccolta. Questo è l’unico bilancio che conta alla fine del servizio di raccolta differenziata iniziato nel 2011 e terminato il 30 settembre. Un percorso che ha condotto il territorio dell’Alto Bradano a crescere dal punto di vista della sostenibilità, tanto da essere riconosciuto più volte come esempio da Legambiente. “Abbiamo preso per mano i comuni dell’Alto Bradano e li abbiamo condotti ad essere i più virtuosi della Basilicata. Ci basta questo per sentirci soddisfatti del nostro lavoro e per mettere da parte le difficoltà che abbiamo incontrato negli ultimi due anni” dichiarano Pietro Chirulli e Salvatore Disciani, dell’ATI Servecopellicanoverde. Il servizio nei dodici comuni è stato strutturato per venire incontro alle singole esigenze dei paesi ma con l’obiettivo di portare tutti al raggiungimento di un’alta percentuale di differenziata. Una meta che in alcuni casi si è tradotta anche con il riconoscimento del prestigioso premio di Comuni Ricicloni. “Nonostante le difficoltà i comuni dell’Unione serviti dall’Ato Serveco-Pellicano Verde, sono stati insigniti per ben due volte del premio di Legambiente “Comuni Ricicloni”, un riconoscimento che ci ha reso fieri innanzitutto come cittadini e quindi come operatori specializzati. In questi anni abbiamo dato e ricevuto fiducia dalle persone, abbiamo raccolto le loro esigenze, abbiamo provato a risolvere i problemi. Abbiamo accolto un territorio che è cresciuto in termini di consapevolezza e ora lo lasciamo certi che la strada da percorrere è ben segnata”, commenta Pino Caramia, responsabile dei servizi di raccolta.
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“Non tutti hanno compreso l’importanza del lavoro che stavamo svolgendo” conclude Mario Sabia “o forse è stato compreso fin troppo bene. Abbiamo subito numerosi furti e tentativi di furto, alcuni nostri mezzi sono stati dati alle fiamme e non tutte le amministrazioni locali sono state puntuali nei pagamenti, eppure ogni giorno non abbiamo mai mancato una raccolta”. “Quello che ci preme”, conclude Sabia “è aver insegnato ai cittadini a fare una buona raccolta differenziata, aver insegnato loro l’importanza della gestione dei rifiuti, al di là delle percentuali e delle difficoltà, aver reso il territorio più consapevole e forte, anche più pulito”.
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Servecopellicanoverde in questi anni ha cercato di lavorare insieme alle imprese e maestranze locali, cercando di essere esempio di azienda virtuosa. L’impegno quotidiano nel raccogliere e gestire la differenziata, tenere pulite le comunità dell’Alto Bradano è stato possibile grazie ai numerosi fornitori ma soprattutto alle operatrici e agli operatori, senza i quali nulla sarebbe stato possibile. A loro va il più sentito ringraziamento da parte dell’azienda. A loro va il pensiero in questo momento di passaggio, con l’augurio che il nuovo percorso sia meno in salita di quello appena terminato.