Solo sei comuni in tutta la Puglia entrano di diritto tra i comuni più ricicloni d’Italia, quelli nei quali la raccolta differenziata è maggiore del sessantacinque percento.
Per questo, il risultato raggiunto dai comuni di San Vito dei Normanni (BR) e Crispiano (TA) ha un notevole valore, sia per tutti quei cittadini che hanno sposato il progetto di un ambiente più pulito e di una città più sostenibile, ma anche in termini di esempio per tutti coloro che spesso si trovano a lottare per evitare di pagare sanzioni e pesanti tasse. Un risultato del genere si raggiunge solo grazie al coinvolgimento di tre attori: il Comune, i cittadini e chi gestisce il servizio di raccolta. “Svolgiamo il nostro lavoro consapevoli che da questo dipende la qualità della vita del territorio – commenta Pino Caramia, responsabile del servizio per conto di Serveco – e per questo da oltre venticinque anni cerchiamo di spingere ancora un più in là il limite, innovando, coinvolgendo la città, puntando soprattutto sull’educazione. I risultati ottenuti finora ci fanno ben sperare che anche nel Comune di San Vito dei Normanni si possano raggiungere percentuali ancora più alte, magari puntando sulla prevenzione, invitando i cittadini non solo a differenziare ma a produrre sempre meno rifiuti. Due comuni ricicloni su sei, in Puglia, sono gestiti da noi, e questo ci fa sentire ancora più responsabili, perché dobbiamo continuare ad essere esempio per tutti coloro che hanno voglia di contribuire ad un ambiente più pulito, una città più sostenibile”.
Soddisfazione viene espressa anche dalla Amministrazione Comunale di San Vito dei Normanni, appena insediata: “In qualità di neo assessore all’ambiente di San Vito dei Normanni – afferma l’ing. Giovanna Sabatelli – considero la percentuale di raccolta differenziata superiore al 65% un buon punto di partenza per il mio lavoro. Anche io ritengo che questi risultati possano ancora crescere intensificando la sensibilizzazione dei miei concittadini. Tale sensibilizzazione deve insistere sulla necessità di ridurre la produzione di rifiuti, sui vantaggi di una raccolta differenziata di qualità e sulla inopportunità dell’abbandono dei rifiuti, incivile consuetudine che comporta degrado ambientale, costi e una pubblicità negativa per il nostro territorio. La nuova amministrazione attuerà con costanza, assieme alla Serveco, quest’opera di sensibilizzazione e informazione, contestualmente a nuove politiche ambientali che possano sia rinvigorire il sistema di raccolta dei rifiuti che generare vantaggi per i cittadini sanvitesi“.