L’amianto si può debellare con professionalità, metodo e utilizzo di tecnologia. L’esperienza decennale della Serveco.
Purtroppo l’amianto è ancora diffusissimo e in diverse forme, su tutto il territorio nazionale. In Italia muoiono 4.000 persone ogni anno per tutte le malattie asbesto correlate, con oltre 21.000 casi di mesotelioma maligno diagnosticato dal 1993 al 2012.
I tecnici qualificati della Serveco seguono ogni anno numerosi progetti di bonifica fornendo direttamente una gamma di servizi quali: caratterizzazione e progettazione, tecnologie di bonifica e messa in sicurezza, due diligence ambientale, ecc…
Qui sotto un piccolo elenco di utili informazioni in merito e le immagini relative ad alcune bonifiche eseguite da Serveco negli ultimi mesi. Un modo, certo, per valorizzare il lavoro delle nostre maestranze ma anche per porre l’attenzione sulle problematiche ambientali e sanitarie legate all’amianto.
Ricorda di rivolgerti sempre a ditte specializzate.
Le lastre piane o ondulate di cemento-amianto, impiegate per copertura in edilizia, sono costituite da materiale non friabile che, quando è nuovo o in buono stato di conservazione, non tende a liberare fibre spontaneamente. Lo stesso materiale, invece, esposto ad agenti atmosferici subisce un progressivo degrado per azione delle piogge acide, degli sbalzi termici, dell’erosione eolica e di microrganismi vegetali. Di conseguenza, dopo anni dall’installazione si possono determinare alterazioni corrosive superficiali con affioramento delle fibre e fenomeni di liberazione. Per demolire o rimuovere l’amianto di un tetto è sconsigliabile agire per conto proprio per la pericolosità a cui si va incontro. Bisognerà rivolgersi a ditte specializzate, come la Serveco.
Intervento di messa in sicurezza permanente
Per isolare in modo definitivo le fonti inquinanti rispetto alle matrici ambientali circostanti e garantire così un elevato e definitivo livello di sicurezza per le persone e per l’ambiente la Serveco realizza spesso interventi di messa in sicurezza permanente.
La più grande rimozione d’amianto d’Europa.
Sembrerà strano ma le maestranze della Serveco realizzano anche spettacolari bonifiche “volanti”. Sì, volanti. Come quella realizzata presso lo stabilimento della GTT di Torino GTT Gruppo Torinese Trasporti. Forse il più grande cantiere in Europa per la rimozione dell’amianto da un edificio.
Per farlo si è utilizzato il metodo «sky truck», sistema di trasporto di “gru a cavo”, adottato dalla Seik di Bolzano SEIK GMBH / SRL, che lo ha già impiegato per la realizzazione dell’impianto olimpico del salto dal trampolino con gli sci a Pragelato, nel 2006. L’intervento ha portato alla rimozione e sostituzione di migliaia di lastre di eternit, 16 mila metri quadrati posate negli Anni ’60.
Consolidamento pareti rocciose
Non è l’uomo ragno che ha rivestito questa montagna di super ragnatela. Si tratta, invece, dei nostri ragazzi del settore bonifiche impegnati nei lavori di consolidamento delle pareti rocciose, una superficie di oltre 3700mq., nell’ambito del sito minerario delle colline metallifere di Niccioleta, in quel di Grosseto.
In pratica stiamo cinturando la parete rocciosa con un sistema misto di speciali reti in acciaio e chiodature innestate nella montagna a profondità variabili da 4 a 10 metri.
Dai diamanti non nasce niente…
De André ha proprio ragione: dai diamanti non nasce nulla, dal letame nascono i fior… Nonostante Idrocarburi, IPA, PCB e metalli pesanti, i tulipani della Bovisa crescono benissimo.
L’intervento di bonifica realizzato da Serveco è lo scavo della matrice contaminata ed il successivo conferimento in impianti autorizzati.